in quattro splendide regie a Roma e andava “alloggiato” o meglio, “alloggiata”, la RMU, l’unità remota di controllo del suono 3D per mobile, TV, streaming.
Non c’è niente di più bello, per noi, che una sfida. Un cablaggio di un’apparecchiatura nuova,armati di vaghi diagrammi di flusso sui segnali e di qualche schema trafugato. Le regie sono dotate di sistema ascolti Genelec The Ones, 9.1.4, cablato in digitale (AES/EBU), protocollo AES3 E dotato di unità di calibrazione GLM,protocollo proprietario su cavo Cat. 6E. Ce l’abbiamo fatta e non solo, l’abbiamo ridondata.
La RMU AHE serve,normalmente, una sola sala, la Mastering AHE. Noi abbiamo realizzato un DOPPIO cablaggio MADI, a monte del collegamento con la RMU AHE e permesso a due sale di poterne usufruire. La connettività ridondante è stato il nostro brief, insomma.
Abbiamo realizzato una rete Dante, ridondante, tra le quattro regie e i due isobooth (sale registrazione /ripresa), che completano la audio facility. E un cablaggio analogico, fullyblown. Le quattro regie AHE sono cablate ANCHE in analogico, su patch bay – ogni regia può collegarsi e registrare da ognuno dei due isobooth (sale registrazione / ripresa). Ogni regia può sentire e vedere e sentirsi e farsi vedere da ognuno dei due booth; nessuna necessità di visive: audio e video talkback. In ognuno dei due isobooth (sale registrazione / ripresa) c’è un sistema di videocamera IP e talk back integrato. I brand che ci hanno accompagnato: Switchcraft (patch bay); Canare (cavi digitali); Mogami (cavi analogici); Neutrik (connettori).